LA úLTIMA GUíA A RICORSO IN CASSAZIONE

La última guía a ricorso in cassazione

La última guía a ricorso in cassazione

Blog Article



se il fatto non è previsto dalla legge come reato, se il reato è estinto o se l'azione penale non doveva essere iniziata o proseguita;

Il ricorso va proposto nel termine di 60 giorni dalla comunicazione o in mancanza dalla pubblicazione della sentenza della Corte europea.

il giudice relatore ritiene che, sebbene ammissibile, il ricorso impar possa essere deciso nel merito, ma debbano essere assunti dei provvedimenti di carattere ordinatorio (ad es. l

Attraverso il ricorso per Cassazione impar è mai possibile censurare genericamente l’ingiustizia della sentenza impugnata, ma si possono far valere esclusivamente i motivi di impugnazione che tassativamente sono indicati dalla legge [15].

La Corte d'Appello, nonostante la specifica censura formulata nei relativi motivi, erra ritenendo che la motivazione del Giudice delle indagini preliminari fosse corretta e, come sostenuto dal giudice di primo cargo, si rifacesse ai principi giurisprudenziali ormai consolidati sul punto. Anche i decreti di proroga, che a loro volta richiamavano il provvedimento genetico, dovevano considerarsi egualmente nulli e, quindi, l'attività di intercettazione inutilizzabile.

La conclusione di un processo, spesso molto lungo, non sempre può portare ai risultati sperati. Può succedere, infatti, che la questione sia stata decisa dal giudice in maniera errata e che tale decisione sia ingiusta. Cosa fare? La legge prevede che la maggior parte delle sentenze siano appellabili, cioè che sia possibile chiedere ad un nuovo giudice di esprimersi sulla medesima controversia con una nuova sentenza. E se sbaglia anche il “secondo giudice”? Anche in tal caso, la legge prevede che sia possibile contestare la sentenza impugnata presentando un ricorso. Cassazione: come presentare ricorso?

Al riguardo sono già intervenute le sezioni unite della Corte che hanno affermato la possibilità di ritenere il rinvio superfluo “anche all’esito di valutazioni discrezionali”, quando la causa può essere decisa “alla stregua degli elementi di fatto già accertati o sulla base delle statuizioni adottate dal giudice di merito, impar risultando necessari ulteriori accertamenti”18.

di una tale limitazione è da ravvisare nella circostanza che risulti connaturale al sistema delle impugnazioni ordinarie che ricorso in cassazione vi sia una pronuncia terminale la quale definisca nei limiti del giudicato il dedotto e il deducibile (cfr. Corte Cost. 501/2000).

gli estremi della sentenza impugnata (ossia l’autorità giudiziaria che ha emesso la sentenza; la sezione in cui è stata pronunciata; il numero della sentenza; la data della decisione, della sua pubblicazione e della notifica, se vi è stata);

può accadere, infine, che la Corte ritenga che non sussistano i presupposti per la pronuncia di provvedimenti in camera di consiglio. in tal caso, essa rinvia la causa alla pubblica udienza

, per la correzione dell’errore di fatto contenuto nella sentenza con cui la Corte di cassazione abbia dichiarato inammissibile o rigettato il ricorso contro la decisione negativa della Corte di appello pronunciata in sede di revisione

Ipotesi, questa, che ricorre quando il Consiglio di Stato abbia giudicato su materia attribuita alla giurisdizione ordinaria o ad altra giurisdizione speciale, oppure abbia negato la propria giurisdizione nell’erroneo convincimento che essa appartenga ad altro giudice, ovvero ancora quando, in materia attribuita alla propria giurisdizione limitatamente al solo sindacato della legittimità degli atti amministrativi, abbia compiuto un this review here sindacato di merito (S.

: è l'ipotesi in cui l'errore del giudice ricada sulle disposizioni di rito che delineano le patologie degli atti processuali; in tal caso il giudice di legittimità può accedere all'esame diretto degli stessi per risolvere la questione sottoposta al suo giudizio quale giudice anche del fatto (c.d. cognitio facti ex actis

Abbiamo detto che ad avere interesse see here a contestare la sentenza della Corte d’Appello è la parte in causa per cui la sentenza è sfavorevole. Ci sono tuttavia dei casi in cui la sentenza della Corte d’Appello è parzialmente sfavorevole (e di conseguenza parzialmente favorevole) per entrambe le parti in causa, perché accoglie alcune (ma non tutte) delle richieste di entrambe. Ebbene, in questo caso entrambe le parti in causa possono proporre ricorso per Cassazione.

Report this page